Vittorio De Sica era molto grotesk, Gino Cervi più lineare, Alida Valli parecchio graziata, Amedeo Nazzari un po’ inglese. Sulle locandine c’erano i loro nomi, chi c’era dietro?
Perché il Playbill ha le grazie così esagerate? Come si facevano i poster prima del computer? Ma, soprattutto, non posso usare mela Z???
Per sapere tutto questo e altro ancora sui caratteri in legno…
…l’Officina Tipografica Novepunti è lieta di presentare
James Clough in
OGNI LEGNO HA IL SUO TARLO
Una lezione informale, a ritmo di musica, sui caratteri in legno italiani
Sabato 26 marzo 2011 ore 15:00
Presso l’Officina Tipografica Nove Punti
Via Giusti 4, Cesano Boscone (MI)
Per motivi di spazio, prenotarsi a
officina@novepunti.org
Ingresso libero con tessera associativa (10 euro)